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BSC 101

Quaestiones disputatae "De productione rerum" "De imagine" et "De anima" e schola bonaventuriana (codex Conv. Soppr. D.4.27 Bibliothecae Nationalis Centralis Florentinae), curavit Mikołaj Olszewski (Bibliotheca seraphico-capuccina, 101), Roma 2014, 24 cm, 213 (LXVIII+145) p. (€ 28,00) ISBN 978-88-88001-88-3

 

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Il manoscritto Conv. Soppr. D.4.27 della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, accanto alle ben note questioni disputate di san Bonaventura da Bagnoregio (De mysterio Trinitatis, De perfectione evangelica, De scientia Christi), contiene anche tre serie di questioni anonime, ossia: De productione rerum, De imagine Dei e De anima. Prof. Mikołaj Olszewski, dell'Accademia Polacca delle Scienze di Varsavia, pubblica questi testi, mettendoli a confronto con il pensiero dei principali teologi parigini attivi intorno alla metà del XIII secolo: Odo Rigaldi, Giovanni de La Rochelle, Pietro di Tarantasia (il futuro papa Innocenzo V) e Bonaventura da Bagnoregio. Le questioni disputate rivelano una grande affinità dottrinale con gli scritti del Dottore Serafico, ma visto che manca una prova decisiva per stabilire la paternità del testo, si è preferito di parlare delle questioni "provenienti dalla scuola bonaventuriana". Tale cautela è d'obbligo, dal momento che non si può escludere la natura compilativa delle questioni disputate che potrebbero essere state scritte da qualche discepolo di san Bonaventura e non dal maestro in persona. L'edizione del testo latino, accompagnata dall'apparato delle fonti e da quello dei testi paralleli, è preceduta da uno studio introduttivo in lingua inglese e si chiude con dettagliati indici. La pubblicazione offre agli studiosi l'accesso diretto al pensiero medievale relativo alla creazione del mondo e alla visione della natura umana.

 

 

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