Registrum scripturarum della procura generale dell'ordine cappuccino, 1650-1688, a cura di Giuseppe Avarucci (Monumenta Historica Ordinis Minorum Capuccinorum, 38). Roma 2015, 24 cm., LVI-654 p., ill. (€ 58,00) ISBN 978-88-8800-197-5
Il volume Registrum scripturarum (ms. AF. 1) fa parte, ed è il secondo, della serie di nove manoscritti superstiti dell'Archivio Generale dei Cappuccini, che si susseguno in questo modo: AF.15 (1599-1613), AF.1 (1650-1688), AF.2 (1688-1701), AF.7(1703-1710), AF.3 (1726-1733), AF.4 (1761-1768), AF.5 (1768-1772), AF.6 (1772-1777), e BB.6 (Decreti e documenti vari, 1630-1886), nei quali è annotata la complessa attività e le relazioni tenute dai procuratori generali dell'Ordine con il sommo pontefice, le congregazioni romane, il cardinale protettore, i vescovi, con le diverse province dell'Ordine, con singoli conventi e singoli religiosi, con le magistrature di città, delle province e di istituzioni civili di varia natura e gradi. Il procuratore generale è chiamato a risolvere problemi di ordine legisativo e pratico, sciogliere i dubbi e dare disposizioni circa la legislazione dell'Ordine, controllare le procedure delle elezioni, prendere decisioni che riguardano la regolarità della vita interna e dell'attività esterna dell'Ordine, risolvere i problemi di relazione con gli altri ordini religiosi, con i luoghi dove sono presenti conventi o con altri dove i cappuccini intendono insediarsi. L'edizione di questa serie di documenti sulla quale si sta lavorando, per l'abbondanza e varietà di notizie e di problemi affrontati, sarà una delle fonti imprescindibili per scrivere la storia dell'Ordine.