Fabio Grammatico, Capuccinorum Romae. Incunaboli e cinquecentine della Biblioteca Centrale dei Cappuccini, I-II (Subsidia scientifica franciscalia, 14), Roma 2018, 24 cm, 1616 p. ill. (€ 58,00) − ISBN 978-88-99702-06-9
Il catalogo censisce ben 915 edizioni del Quattro e Cinquecento conservate nella Biblioteca Centrale dei Cappuccini a Roma. Si tratta di un fondo antico ricostituito dai frati dopo la soppressione e la parziale dispersione della biblioteca della Curia Generale dei Cappuccini presso il convento romano dell’Immacolata Concezione. Nell’introduzione quindi viene analizzata la storia della presenza cappuccina a Roma, le tematiche relative alla giurisdizione legata ai libri e alle biblioteche e la complessa genesi ed evoluzione della raccolta libraria.
Il corposo apparato relativo ai segni di provenienza depositati sugli esemplari, arricchito dalla riproduzione fotografica dei frontespizi delle opere presenti nel catalogo, permette di seguire la circolazione dei libri tra i frati, i conventi e altri possessori.
A tale scopo serve anche l’appendice che riporta le schede dei 9 incunaboli e delle 1156 cinquecentine registrati nell’Indice dei Volumi che si contengono nella Libraria dei RR. PP. Cappuccini del Convento della SSa. Immacolata Concezione, stilato nel 1869, con l’identificazione dei libri conservati nella biblioteca del Convento dei Cappuccini a Viterbo, nella Biblioteca Casanatense e nella Biblioteca Nazionale Centrale a Roma.
La ricerca si inserisce nel ricco filone di pubblicazioni sulle biblioteche ecclesiastiche che da tempo si dedicano alla catalogazione dei libri antichi, testimoniando un preciso interesse alla divulgazione delle opere conservate e allo studio delle raccolte librarie degli ordini religiosi.